Come ringiovanire l’aspetto del proprio volto
Il volto è una struttura anatomica che nel corso degli anni subisce progressivi mutamenti in tutti i suoi piani. Il piano osseo con l’età cambia per riduzione del contenuto di calcio, come nell’osteoporosi, o per perdite non sostituite, come nell’asportazione di uno o più denti: ciò porta a un rimaneggiamento – rimodellamento degli elementi soprastanti. I tessuti che ricoprono l’impalcatura ossea del volto e del collo sono composti da tre strati, pelle, grasso e muscolatura: ciascuno si modifica con l’aumentare dell’età.
Autoritratti di Rembrandt Van Rijn che dimostrano i progressivi cambiamenti con l’aumentare dell’età
Un intervento, quindi, sul viso, come ad esempio un lifting richiede sempre un lavoro su tutti i piani citati, l’asportazione dell’eccesso di pelle, la rimessa in tensione della fascia muscolare, l’asportazione parziale degli accumuli di grasso e se necessario anche un intervento sulla struttura ossea. Lo scopo principale del lifting, anche detto “face lift”, è quello di riportare le strutture cutanee muscolari e adipose che hanno ceduto, nelle loro normali posizioni. Lifting è una parola inglese che significa sollevare, sospendere, tirare e, quindi, si può parlare di lifting del viso, delle braccia, delle cosce, dei glutei.
Se, guardandovi allo specchio e tirando la pelle del volto all’indietro e verso l’alto notate un miglioramento del vostro aspetto, probabilmente avete bisogno di un lifting chirurgico.
I tessuti del volto cedono naturalmente con il passare degli anni, ma i difetti possono presentarsi anche in giovane età per fattori costituzionali. Per questo motivo il lifting non è più considerato l’intervento delle donne “di una certa età”, ma viene eseguito anche in soggetti giovani per spianare le rughe naso-geniene (quelle rughe che vanno dal naso agli angoli della bocca), oppure per rendere più arcuata la linea delle sopracciglia.
Non è solo l’invecchiamento della pelle a far decidere di sottoporsi a un lifting. In realtà questo intervento si decide quando scatta nella persona il desiderio di volerlo fare. Nel lifting del viso-collo interviene lo stesso meccanismo psicologico che insorge, per esempio, nelle persone che perdono i capelli. Alcuni non se ne fanno un problema e accettano serenamente la propria calvizie; altri si disperano appena cominciano a perdere i capelli!
Dipende da persona a persona…
Il “face lift” restituisce all’operato la forma e l’aspetto perduto con il passare degli anni
Se è presente un rilasciamento delle guance, delle regioni mandibolari e del collo, risulta indicato un Lifting cervico-facciale. In questo caso la pelle e i muscoli superficiali delle guance e del collo vengono stirati e riposizionati.
Se è presente un eccesso di grasso al di sotto del mento si può associare una lipo-suzione; talvolta, però, si può associare un lipo-filling per migliorare la rotondità del volto.
Le finalità del lifting del volto e del collo consistono prevalentemente:
- nel ridisegnare il contorno viso, specie a livello della mandibola;
- nel ridurre la flaccidità cutanea al di sotto del mento e sul collo;
- nel rialzare le guance cadenti;
- nel ridurre la profondità del solco naso-labiale;
- nel sollevare verso l’alto e l’esterno la zona della fronte e delle sopracciglia.
Con il lifting si deve ottenere un ringiovanimento, senza indurre mutamenti nell’espressività personale, cioè senza far cambiare la faccia alle persone e, soprattutto, senza costruire visi artefatti, stereotipati, innaturali. Le cicatrici sono nascoste nelle pieghe naturali davanti e dietro l’orecchio, dove potranno risultare visibili per qualche settimana. Il lifting è un trattamento nato soprattutto per le donne, ma oggi anche gli uomini vi fanno ricorso; il rapporto è di un uomo ogni quindici-venti donne (casistica personale).
L’intervento richiede una anestesia generale ed un giorno di ricovero
Dopo l’intervento il volto sarà gonfio e potranno essere presenti dei lividi che tendono a sparire nell’arco di una decina di giorni. Con gli interventi di lifting non vengono ovviamente corrette le fini rughe del labbro superiore e l’aspetto della pelle, se interessata da rugosità o macchie. In questo caso potrà essere opportuno associare un ciclo di peeling oppure un trattamento laser.
Miglioramento dell’aspetto del volto dopo il lifting
Domande frequenti
Quanto dura l’effetto di un lifting?
Il lifting in pratica riporta indietro i tratti estetici del viso di 8-10 anni. Dopo l’intervento, il viso ricomincia ovviamente ad invecchiare, partendo, però, da una situazione più favorevole. In ogni caso dopo circa dieci anni dall’intervento, il viso generalmente mantiene ancora un aspetto più giovane rispetto alla situazione precedente all’intervento.
Il lifting permette di fare “marcia indietro”, ma il processo cutaneo prosegue nella sua evoluzione e, quando si è effettua un nuovo intervento (lifting secondario), la correzione necessaria è molto meno importante di quella che si dovrebbe fare in caso di primo intervento.
Alla domanda: “dopo quanto tempo si può ragionevolmente fare un secondo intervento?” la risposta è precisa: in assenza di circostanze aggravanti che possano essere intercorse (malattia, dimagramento …), sette anni costituiscono un lasso di tempo ragionevole. Si è soliti dire che un lifting fa ringiovanire di quei 8 anni che ha tolto; la tendenza attuale, comunque, è di eseguire un secondo o anche un terzo lifting nel corso della vita se ciò dovesse essere necessario.
Vorrei fare un lifting, ma ho paura di “sembrare una bambola”.
Un lifting ben eseguito deve ottenere un effetto di ringiovanimento “naturale”. Il lifting troppo “tirato” deve sempre essere evitato, proprio per il rischio di dare un aspetto finto e innaturale.
C’è il rischio di avere un viso finto?
Se il lifting è eseguito da mani esperte, nessuno si deve accorgere di un cambiamento radicale nel viso della paziente, ma soltanto di un aspetto più riposato e più fresco.
Fino a che punto un buon lifting riesce a nascondere le cicatrici?
È necessario operare in modo che il lifting e le incisioni cutanee avvengano attraverso i capelli, all’interno del trago dell’orecchio e dietro l’orecchio; cioè in tutte le zone più nascoste. Così è possibile mascherare al massimo le tracce dell’incisione. Le cicatrici debbono trovarsi, infatti, per la maggior parte in mezzo ai capelli.
Il lifting del viso e del collo come ogni altro intervento chirurgico, va effettuato in Clinica e richiede un Chirurgo Plastico Estetico qualificato. L’appartenenza alla Società Italiana di Chirurgia Plastica può essere un criterio di scelta per avere maggiori garanzie!